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Riomaggiore
Riomaggiore

Il castello di Riomaggiore
Il castello di Riomaggiore

Riomaggiore
Riomaggiore

Riomaggiore
Riomaggiore

Riomaggiore"
Riomaggiore

La
La chiesa di Riomaggiore

L’ oratorio dei Disciplinati
L’ oratorio dei Disciplinati




Riomaggiore




Indice delle informazioni su Riomaggiore:

- Storia
- Cosa vedere
- Dove dormire
- Dove mangiare e ristoranti
- Spiagge
- Trekking
- Gastronomia
- Feste
- Come arrivare
- Previsioni meteo

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Scopri allora le
10 cose da fare a Riomaggiore
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Oppure le
10 curiosità su Riomaggiore





Porta orientale delle Cinque Terre, primo borgo marinaro proveniendo da La Spezia e paesino più a sud dei cinque, Riomaggiore si estende dalle coste del mar Ligure ai monti dell’Appenino lungo due vallate, percorse dai torrenti Rio Maggiore e Rio Finale e separate dalla costa di Campione. La prima è dominata dal monte Verugola, le cui tre cime rappresentano il paese anche nello stemma comunale, la seconda si sviluppò dopo l’arrivo della ferrovia, a partire dalla seconda metà del XIX secolo.

La storia
Secondo la leggenda, Riomaggiore, Rivus Maior, venne fondato nell’VIII secolo da un gruppo di profughi greci in fuga dalla persecuzione iconoclasta di Leone III Isaurico, che si installarono lungo il crinale fondando i paesini di Cacinagora, Sericò, Montenero, Limen e Casale. Dopo l’anno Mille, protetti dalla potenza di Genova, gli abitanti cominciarono a lasciare i primitivi insediamenti a favore della costa, costituendo così il primo nucleo di Riomaggiore, corrispondente oggi al quartiere della Marina. Menzionato a partire dal 1251, il borgo seguì le vicende della Repubblica di Genova, con brevi parentesi di signorie locali.

Cosa vedere
La struttura di Riomaggiore è cambiata poco nei secoli, come testimoniano anche le tele di Telemaco Signorini, pittore dei Macchiaioli che immortalò molti panorami e scene di del paese da metà Ottocento in poi. Le abitazioni seguono il corso del torrente, interrato nella sua parte finale, con diversi ordini paralleli di case, tinteggiate con i tipici colori pastello, sviluppate in altezza su tre o quattro piani, legate le une alle altre da vicoli e ripide scalinate. La via principale che scende verso il mare è via Santuario, che poi diventa Via Colombo, cambiando ancora nome dopo Piazza Vignaioli e arrivando alla Marina dopo la breve galleria verso il mare, Via San Giacomo. Da Via Colombo, si biforca invece Via di Loca, che con un saliscendi porta anch’essa alla Marina, passando da Via Gramsci. La parte più alta del borgo è posta invece nei pressi di Via Pecunia, dove si trovano i principali monumenti: la chiesa di San Giovanni Battista, l’oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano e il castello di Riomaggiore.
La chiesa parrocchiale è del 1340, con la bella facciata neogotica ristrutturata nel 1820 dopo un terremoto, conservando però il rosone in marmo bianco di Carrara. Il rimaneggiamento interessò l’intera struttura, con l’ampliamento dell’edificio, rimanendo della pianta originaria le monofore e le due entrate gotiche decorate con elementi zoomorfi e antropomorfi. All'interno, caratterizzato tipicamente dall’alternanza di bianco e nero, si conserva un trittico del maestro Benedetto Antelami, una tela di Domenico Fiasella con la Predicazione di Giovanni Battista e un crocifisso ligneo del del Maragliano. Il castello invece, posto sul colle di Cerricò, venne costruito inizialmente dai marchesi Turcotti nel XIII secolo, portato poi a termine dalla Repubblica di Genova nei secoli XV e XVI. Oggi conserva solo la parte esterna, con la cinta muraria e due grosse torri circolari. Durante il periodo napoleonico fu adattato come cimitero e oggi riconvertito in spazio culturale per eventi. A fianco sorge il piccolo oratorio di San Rocco, con la sua bianca facciata del XV secolo e all'interno il trittico raffigurante la Vergine con il Bambino e i Santi. L'oratorio forse venne costruito come ringraziamento per la fine dell’epidemia di peste. Nella parte alta del paese si trova anche il municipio, con il murales dell’artista argentino Silvio Benedetto, che ha decorato anche le stazioni ferroviarie delle Cinque Terre. Nel carrugio principale, lungo Via Colombo, è posto invece l’oratorio di Santa Maria Assunta o chiesa della Compagnia, del XVI secolo, con il bel trittico quattrocentesco a tempera della Madonna con Bambino, tra San Giovanni e San Domenico e una statua lignea della Madonna delle Catene, simbolo dei patimenti dovuti alle incursioni saracene nel Medioevo. L’ultimo monumento da ricordare a Riomaggiore, posto sulle alture verso il colle del Telegrafo, è il santuario di Nostra Signora di Montenero, documentato dal 1335 e costruito nel punto dove gli abitanti nascosero un’immagine della Madonna per sottrarla ai Longobardi.
A tre navate, dal piazzale antistante si gode un panorama stupendo sul Golfo dei Poeti.
Ecco nel dettaglio tutti i monumenti di Riomaggiore: cosa vedere a Riomaggiore. Scopri anche Riomaggiore in un giorno.

Dove dormire (aggiornato 2024)
Riomaggiore concentra la sua offerta di strutture ricettive all'interno del borgo sul mare, anche se si possono trovare alloggi nell'entroterra, lungo la litoranea e a Groppo. Son presenti alberghi, b&b, affittacamere e anche un agriturismo a Riomaggiore.
Inoltre scopri gli alloggi con vista mare a Riomaggiore.

Dove mangiare (aggiornato 2024)
Anche qui, c'è solo l'imbarazzo della scelta, tra i numerosi ristoranti e trattorie a Riomaggiore, oltre ai molti bar, enoteche, focaccerie, street food e gelaterie di Riomaggiore dove sostare per una pausa durante la visita al borgo e prova il cibo di Riomaggiore.

Le spiagge
Per darsi una rinfrescata dopo la visita del borgo, un bel tuffo in mare. Dalla zona del porticciolo, verso sinistra, molti stendono l’asciugamano sui grossi scogli frangiflutti che proteggono la costa fino alla spiaggia di Riomaggiore, di medie dimensioni, completamente caratterizzata da grosse pietre. Per chi vuole un po’ d’ombra, è meglio stare accanto alla scogliera dal primo pomeriggio, il resto è completamente al sole. Il mare limpido è l’ideale per belle nuotate in direzione Portovenere, dove si trova anche una suggestiva grotta. Qui trovi tutte le informazioni sulle spiagge di Riomaggiore.

I sentieri trekking
Non inserita tra le opere d’arte da vedere nel borgo, ma forse il suo richiamo principale è la Via dell’Amore., che dal paese porta fino a Manarola. La strada pedonale scavata nella roccia durante la costruzione del tunnel ferroviario nel 1928 è purtroppo chiusa dopo una frana nel 2012 fino a data da stabilirsi. Numerosi sono poi gli altri sentieri che passano dal borgo, permettondo di raggiungere Manarola lungo la Via Beccara, l’antico percorso che univa i due borghi; l’anello di Riomaggiore verso il santuario di Montenero; il lungo e panoramico sentiero per Portovenere, 12 km in 5 ore o il crinale verso la Val di Vara. Ecco un elenco con le descrizioni dei principali sentieri trekking di Riomaggiore

Gastronomia
I piatti tipici del borgo infine sono soprattutto di radice contadina e non marinara. In primis la torta di riso salata, tradizionalmente preparata per la festa patronale di san Giovanni Battista il 24 giugno, poi la minestra di campo, con erbe selvatiche, patate e olio di oliva. Tra i piatti di mare comunque, il più tipico è lo stoccafisso, insieme alle acciughe salate e i muscoli ripieni. Naturalmente i terrazzamenti intorno al paese producono ottimi vini, soprattutto bianchi: vini bianchi DOC delle Cinque Terre e schiacchetrà.

Feste
Le tradizionali di Riomaggiore riguardano soprattutto eventi religiosi e si celebrano durante il periodo estivo. Il 12 giugno si svolge la festa di Nostra Signora di Montenero di Riomaggiore con una processione al santuario. Il 24 giugno si festeggia il patrono, San Giovanni Battista, con una processione, mentre il 15 agosto è la volta della festa della Confraternita dell’Assunta.
Ecco il calendario delle feste di Riomaggiore.

Come arrivare
Il mezzo di trasporto più comodo per raggiungere Riomaggiore è il treno, lungo la linea La Spezia-Levanto. Dalla stazione, una galleria porta al centro del paese. Per chi volesse andare in macchina, il problema non è tanto la strada, fino a Riomaggiore la litoranea è molto comoda, ma l’impossibilità in estate di scendere fino al borgo per mancanza di parcheggi. L’unico parcheggio a pagamento all’inizio del paese è disponibile solo in bassa stagione.Un’opzione è lasciare la macchina lungo la litoranea e scendere a piedi per una lunga suggestiva scalinata.
Un’ultima opzione è il traghetto, da La Spezia, Portovenere o le altre terre (tranne Corniglia).
Le informazioni dettagliate su come arrivare a Riomaggiore.

Meteo
Come per gli altri borghi, il clima di Riomaggiore è temperato e mite durante gran parte dell'anno. Naturalmente i mesi invernali sono più freddi e piovosi mentre in estate si possono raggiungere anche i 30 gradi.
Per conoscere le previsioni meteo di Riomaggiore per un tuffo o per percorrere i sentieri trekking, controlla le previsioni meteo di Riomaggiore.