LE VENDEMMIA ALLE CINQUE TERRE

Vini delle Cinque Terre



La vendemmia alle Cinque Terre ci riporta all'anima più vera delle Cinque Terre. La terra infatti è lo spirito più autentico delle Cinque Terre, non il mare. Gli abitanti furono prima contadini e poi marinai. L'agricoltura era la fonte di sostentamento delle famiglie, prima del boom turistico. L'immane fatica che ha modificato l'aspetto della costa con i terrazzamenti e i muretti a secco sono forse il simbolo più importante dei cinque borghi marinari. Sacrificio e abnegazione che prende il nome di viticoltura eroica

Tra le colline e i minuscoli abitati a mezza costa, quando l'uva giunge al giusto grado di maturazione sui vigneti, comincia il rito della vendemmia. Tre sono i vitigni: Bosco, Albarola e Vermentino.

La raccolta segue un proprio calendario, a seconda del vino da produrre. Le uve per lo sciacchetrà, vengono selezionate ancora sulla vigna e lasciate ad appassire per tre mesi. Poi è la volta delle uve per gli altri vini, a seconda dell'esposizione e dell'altitudine.

Anticamente, le ceste di uva stracolme venivano riempite con fatica e trasportate con la teleferica verso il mare, appoggiate sugli scogli e caricate sui gozzi per essere riportate nei porticcioli e poi in spalla fino alle cantine. Oggi la cinquantina di ripide monorotaie facilita molto la vendemmia.