La Baia delle Favole La Baia del Silenzio Spiaggia di Renà
Le spiagge di Sestri Levante
A Sestri Levante si trovano due delle più famose spiagge della Liguria, forse anche grazie al loro nome suggestivo. Si tratta della Baia delle Favole e della Baia del Silenzio. Rispetto a tante località liguri rappresentano una piacevole sorpresa per chi preferisce la sabbia. Sono infatti di medie dimensioni e formate da sabbia fine.
La Baia delle Favole prende il nome dal famoso scrittore Hans Christian Andersen, autore di fiabe immortali come "La sirenetta" e "Il brutto anatroccolo", che soggiornò a Sestri Levante nel 1833. La curiosità è che fu Enzo Tortora, il famoso presentatore televisivo tristemente accusato ingiustamente, a battezzarla così, in occasione di una puntata di "Campanile Sera" registrata a Sestri alla fine degli anni Cinquanta.
Lunga circa un km e mezzo, si estende dal porticciolo alle galleria di Sant'Anna verso Lavagna. È caratterizzata da sabbia fine verso est, che diventa via via più ghiaiosa verso ovest. Qua si trovano gli stabiimenti balneari di Sestri Levante, inframezzati da porzioni di spiagge libere.
La Baia del Silenzio deve il suo nome al poeta Giovanni Descalzo, nato e vissuto a Sestri, che così la definì la prima volta nel 1919 per la quiete e dalla pace che ispirava questa parte di Liguria circondata dalle tipiche case dai colori pastello.
La Baia del Silenzio è più piccola, quasi tutta spiaggia libera, lunga circa 300 metri, formata da sabbia e protetta da una scogliera frangiflutti al largo.
All'interno del comune di Sestri Levante si trovano anche le spiagge di Riva Trigoso, poste poco oltre il promontorio roccioso di Punta Manara verso Moneglia.
Lunga circa un km e mezzo, la spiaggia è divisa in due parti dal torrente Petronio, in estate quasi in secca: Riva Ponente e Riva Levante o Riva Vecchia e Riva Nuova. Da Punta Manara alla foce è Riva Vecchia, dalla foce al cantiere navale è Riva Nuova. Facilmente raggiungibile, sono presenti stabilimenti balneari e spiagge libere attrezzate.
È possibile parcheggiare a pagamento in paese in diversi punti, tra cui in Via Palermo, lungo buona parte di Via Balbi, in Via della Libertà e Via Cristoforo Colombo.
Proseguendo lungo il litorale, chiusa tra il cantiere navale e le gallerie di Moneglia, si trova la spiaggia di Renà, lunga un centinaio di metri, spiaggia libera di sabbia grossa e ghiaia che poi diventa rocciosa, con grosse pietre fino all'"assou", lo sperone roccioso che chiude il litorale di Riva Trigoso. È possibile comunque affittare ombrelloni, lettini, pedalò e canoe, ed è presente un bar ristorante.
Un parcheggio a pagamento si trova nei pressi della spiaggia.