Indice delle informazioni su Rapallo:
- Storia
- Cosa vedere
- Dove dormire
- Dove mangiare e ristoranti
- Spiagge
- Cosa mangiare
- Feste
- Come arrivare e parcheggio
- Gite in barca
- Previsioni meteo
Tempo di lettura: 4 minuti.
Rapallo è il comune più popoloso del golfo del Tigullio, posto nella parte occidentale, accanto alle famose località turistiche di Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli.
Attraversato dai torrenti Boate e San Francesco, oltre a numerosi corsi d'acqua minori, oltre alla zona pianeggiate e costiera, fortemente antropizzata, è punteggiato da diversi borghi collinari che salgono verso il monte Manico del Lume, il più alto con i suoi 801 metri e le altre vette.
È famosa per avere ospitato due importanti trattati di pace: nel 1920 tra Italia e Jugoslavia, nel 1922 tra la Repubblica di Weimar e l'Unione Sovietica.
La storia
Le origini di Rapallo risalgono almeno all'VIII secolo a.C. con i primi insediamenti di origine etrusca. Dominio longobardo dal VII secolo, passò ai Franchi di Carlo Magno all'interno della Provincia Maritima Italorum. Nel 964 Rapallo viene menzionato per la prima volta, mentre bisogna aspettare il XII secolo per la costituzione del libero comune di Rapallo sotto la protezione di Genova. Nel 1203 divenne sede di podestaria della Repubblica di Genova.
Rapallo proseguì in orbita genovese per secoli, subendo nonostante ciò alcuni violenti attacchi come la battaglia contro gli Aragonesi del 1494 e la razzia del pirata turco Dragut nel 1549.
La crescita economica e di popolazione del borgo portè nel 1608 alla nomina di Rapallo a capitaneato.
La caduta della Repubblica di Genova nel 1797 e l'arrivo di Napoleone portarono Rapallo a essere capoluogo del dipartimento del Golfo del Tigullio prima e nel dipartimento degli Appennini poi fino al 1814 con la sconfitta di Napoleone.
Nel 1815 Rapallo fu incluso nel Regno di Sardegna di Vittorio Emanuele I di Savoia. Passato a far parte del Regno d'Italia, da fine Ottocento cominciò a sviluppare la vocazione turistica con i primi alberghi di lusso e stabilimenti balneari.
Nel XX secolo Rapallo ospitò nel 1917 la conferenza tra Regno d'Italia, Francia e Regno Unito; nel 1920 fu sede del primo trattato di Rapallo tra Italia e Jugoslavia; nel 1922 del seconso trattato di Rapallo tra Unione Sovietica e Germania di Weimar.
Durante la seconda guerra mondiale venne pesantamente bombardata nel 1944.
Dagli anni cinquanta e sessanta, la vertiginosa crescita economica provocò una forte crescita urbanistica a volte incontrollata che prese il nome negativo di "rapallizzazione".
Cosa vedere
Cosa vedere a Rapallo? Ecco alcuni suggerimenti per non perdere niente della cittadina ligure:
Centro storico: struttura medievale con portici duecenteschi, antichi portali, carruggi, finte finestre. Piazza Garibaldi, via Mazzini, via Magenta...
Castello di Rapallo: del XVI secolo, costruito dopo l'incursione del pirata Dragut nel 1550. Oggi ospita mostre ed esposizioni.
Basilica dei Santi Gervasio e Protasio: accanto al centro storico, ricostruita tra il XVII e il XVIII secolo in stile neoclassico.
Chiosco della Musica: sul lungomare Vittorio Veneto, chiosco in stil liberty alto 9 metri con 12 colonne.
Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio: posto nel chiostro del convento delle Clarisse. Conserva opere che vanno dal XIV al XX secolo.
Santuario di Nostra Signora di Montallegro: del 1557, costruito in stile barocco, posto in posizione panoramica a 600 metri d'altezza.
Museo del Merletto: ospitato nella Villa Tigullio.
Dove dormire (aggiornato 2024)
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Dove mangiare (aggiornato 2024)
Ecco alcuni suggerimenti su dove mangiare a Rapallo:
Trattoria Ö Bansin: locale rustico con piatti tipici della tradizione ligure.
Armida: nel centro storico, localino curato con piatti di mare e risotti.
Papisca: piatti di pesce nel centro storico.
Ristorante Da Marco: trattoria nei pressi del lungomare, cucina di terra e di mare.
Osteria Vecchio Mulino: nell'entroterra, locale caratteristico in pietra, piatti di terra liguri.
I nostri suggerimenti sui ristoranti di Rapallo.
Le spiagge
Le spiagge di sono principalmente di ciottoli misti a sabbia, con zone di scogliera. Tra le case e gli stabilimenti balneari si aprono alcune spiagge libere:
La spiaggia libera del Castello dei Sogni: la più orientale, piscina di acqua di mare protetta da artificiali.
La spiaggia delle Nagge: piccola spiaggia di sassolini e ghiaia, a metà della passeggiata che dal castello porta a villa Tigullio.
La spiaggia del castello di Rapallo: altra piccola spiaggia libera posta posta ai due lati del castello.
La spiaggia del Lido: la più lunga, sabbiosa e di sassolini, dove si trova la spiaggia libera delle Saline.
Il resto delle spiagge si trovano nella vicina località di San Michele di Pagana:
La spiaggia di Pomaro: di dimensioni ridotte, formata da ciottoli e scogli.
La spiaggia di San Michele: davanti al paese, la più lunga, con stabilimenti balneari e una spiaggia libera.
La spiaggia libera di Trelo o Travello: con le caratteristiche case alle spalle, piccola cala.
La spiaggia di Prelo: sempre di sabbia e sassi, simile a quella di Travello.
Le informazioni dettagliate sulle spiagge di Rapallo e come arrivarci.
Cosa mangiare
Prodotto tipico del borgo sono i cubeletti o gobeletti, dolcetti di pasta frolla ripieni di mele cotogne, mentre in altre zona della Liguria sono ripieni di diverse marmellate. Anche la forma li distingue dal resto, a cono tronco.
Per il resto la cucina di Rapallo è simile alle altre località del Tigullio, con farinate e focacce, verdure ripiene, acciughe sotto sale, pasta al pesto (trenette e trofie), coniglio alla ligure, fritture e grigliate di pesce.
Feste
La festa patronale di Rapallo è dedicata a Nostra Signora di Montallegro e si svolge il 2 luglio, ricorrenza dell'apparizione della Madonna di Montallegro avvenuta il 2 luglio 1557. Normalmente si festeggia nei giorni 1, 2 e 3 luglio con numerose celebrazioni che culminano con la tradizionale processione e i fuochi artificiali nei vari sestieri della città.
Altra fiera importante è la storica Fiera di San Sebastiano nel mese di gennaio, con specialità gastronomiche e bancarelle di diverso tipo, dall'abbigliamento all'artigianato.
Come per gli altri comuni del golfo, il Palio marinaro del Tigullio si svolge tra maggio ed agosto, quando le località di Santa Margherita Ligure, San Michele di Pagana, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante si sfidano in una serie di gare di canottaggio.
Nel mese di ottobre si svolge "Rapalloonia", la mostra internazionale dei cartoonist.
Come arrivare e parcheggio
Rapallo si raggiunge in auto percorrendo l'autostrada A12 uscendo al casello di Rapallo, che si trova a 2,5 km dal centro.
La stazione dei treni di Rapallo è molto comoda, posta a solo 500 metri dalla spiaggia del Lido.
Una possibilità è arrivare in traghetto, con i servizi del Servizio Marittimo del Tigullio. Rapallo è collegato direttamente con Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Portovenere e Monterosso.
Scopri le informazioni dettagliate su come arrivare a Rapallo.
Diverse le possibilità di parcheggio a Rapallo, soprattutto nei pressi del porto e davanti al lungomare, a pagamento e appena più fuori dalla cittadina.
Informazioni dettagliate per parcheggiare a Rapallo.
Gite in barca
Sono possibili gite in battello da Rapallo con il Servizio Marittimo del Tigullio, grazie alla linea 3: Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante – Porto Venere e Cinque Terre (Monterosso) e alla linea 4 Rapallo/Santa Margherita Ligure – Super Cinque Terre (Riomaggiore-Monterosso-Vernazza-Manarola): gite in battello da Rapallo.
Per giri in barca privati invece: Giri in barca da Rapallo.
Meteo
Anche a Rapallo come per il resto del golfo del Tigullio, il mare favorisce un clima mite, evitando temperature estreme in inverno ed estate.
Scopri le informazioni dettagliate sul meteo a Rapallo.