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Lerici
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Il castello di Lerici
Il castello di Lerici

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La spiaggia della Venere Azzurra
La spiaggia della Venere Azzurra

Il lungomare
Il lungomare





Lerici




Indice delle informazioni su Lerici:

- Storia
- Cosa vedere
- Dove dormire
- Dove mangiare e ristoranti
- Spiagge
- Trekking
- Gastronomia
- Feste
- Come arrivare e parcheggio
- Gite in barca
- Previsioni meteo

Tempo di lettura: 4 minuti.

Lerici è il comune più orientale del Golfo dei Poeti, chiuso dal promontorio del Caprione. È posto al centro di una piccola baia naturale, dove si staglia l'imponente castello.
Il suo nome rimanda al leccio. Qua doveva trovarsi infatti un bosco di queste piante, da cui Portus Illycis. Ilex è il nome latino del leccio, da cui Eryx e quindi Elee o Lerici.
Il territorio comunale comprende anche le località turistiche di Tellaro, Fiascherino e San Terenzo, oltre a numerosi borghi sparsi tra le colline.

La storia
Probabilmente di origine etrusca, Lerici venne fondata verso il VII secolo a.C. Dopo la presenza dei Liguri e dei Romani, nel Medioevo il borgo fu dominio dei Vescovi di Luni, di Castruccio Castracani e dei Malaspina.
L'auge genovese cominciò nel XII secolo dopo aver sconfitto i Malaspina e dopo una breve parentesi di controllo pisano, a cui si devono le prime costruzioni difensive del borgo, Lerici aumentò la sua importanza, rafforzando ulteriormente le difese pisane.
Nel XIV-XV secolo il borgo visse momenti travagliati, con lotte intestine tra Guelfi e Ghibellini e frequenti passaggi di proprietà: Francesi, Fiorentini, Aragonesi.
Tornato in mani genovesi nel 1479, vi rimase fino alla caduta della Repubblica di Genova alla fine del XVIII secolo a causa di Napoleone Bonaparte. Lerici seguì le sorti dell'impero francese fino al Congresso di Vienna del 1814, quando passò al Regno di Sardegna e quindi al Regno d'Italia dal 1861.

Cosa vedere
Il borgo di Lerici appare maestoso e scenografico, con il castello che si staglia sul mar Ligure. Una visita del paese non può prescindere da:

  • Castello di Lerici: di origine pisana, venne ampliato dai genovesi fino ad assumere l'aspetto attuale. Fino al 2015 è stato sede del Museo Geopaleotologico.
  • Chiesa di San Francesco d'Assisi e santuario di Nostra Signora di Maralunga: del XVII secolo.
  • Oratorio e torre di San Rocco: in origine del XIII secolo, ampliato nel XVI secolo.
  • Villa Marigola: alta sulla collina verso San Terenzo. Del XVIII secolo, ha due stupendi giardini all'inglese e all'italiana. È sede di congressi e apre le sue porte alle visite saltuariamente.
  • Passaggiata a mare tra Lerici e San Terenzo: stupendo lungomare che porta alla scoperta del borgo marinaro di San Terenzo.


  • Dove dormire (aggiornato 2023)
    Rinomata località turistica, è molto ampia la scelta per soggiornare a Lerici: hotel, b&b, affittacamere, agriturismi, appartamenti, sia vicinissimo al mare che sulle colline, in uno dei numerosi paesini che formano il territorio comunale. Lo stesso dicasi per le località marinare di San Terenzo, Fiascherino e Tellaro.
    Scegli dove soggiornare a Lerici.

    Dove mangiare (aggiornato 2023)
    Anche per i ristoranti, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Tra i locali consigliati:

  • La Piccola Oasi: a due passi dal lungomare lericino.
  • Ristorante Glam: piatti ricercati e locale raffinato, vicino al mare.
  • Locanda del Sole Nero: a base di pesce, a San Terenzo.
  • La Creuza de Mauri: ambiente accogliente con tavolini all'aperto, a San Terenzo.
  • Franceschini Ristorante: tradizione e innovazione, a San Terenzo.
  • Il Frantoio: a base di pesce, a Lerici.

  • Tutti i ristoranti di Lerici.

    Le spiagge
    Il litorale lericino è molto vasto e variegato. Tenendo in considerazione tutto il comune si passa da spiagge sabbiose facilmente accessibili a piccole baie nascoste raggiungibili solo da lunghe scalinate a scogliere balneabili tipicamente liguri. Da est a ovest troviamo:
  • Tellaro: non sono presenti spiagge vere e proprie, ma zone di balneazione nei pressi del borgo come la Marina di Tellaro, la scogliera di Tellaro, gli scogli di Trigliano e i selvaggi spiaggioni di Tellaro, nascosti e accessibili solo da sentieri.
  • Fiascherino: tre baie, di cui una privata, l'Eco del Mare e due con spiagge libere e stabilimenti balneari. Si tratta di due sottili lingue di spiaggia, poco ampie, divise da una scogliera. Lunghe scalinate per arrivarci.
  • Lerici: le spiagge sabbiose e comode si trovano qui, dalla zona del castello fino alla Venere Azzurra. Sono presenti anche scogli. Nella parte dietro il castello si trovano piccole insenature più selvagge.
  • San Terenzo: piccola spiaggia di sabbia davanti al paese. Una seconda spiaggia, della Marinella, si trova dietra il castello.
  • Baia Blu: al confine con il comune della Spezia, baia con stabilimenti balneari e una spiaggia libera.

  • Informazioni dettagliate sulle spiagge di Lerici.

    I sentieri trekking
    Numerosissimi e suggestivi i percorsi trekking nel comune di Lerici, sia lungo la costa che, soprattutto, sulle alture verso i borghi di Pozzuolo, La Serra, Pugliola e Zanego.
    Tra i percorsi suggeriti:
  • Alta Via del Golfo (AVG). Da Bocca di Magra il sentiero sale verso Montemarcello, Zanego, La Serra, Pugliola e prosegue poi verso le colline di Arcola.
  • Sentiero 433 Bocca di Magra-Montemarcello-Zanego-Lerici
  • Sentiero 444 Tellaro-Punta Bianca
  • Sentiero 432 Fiascherino-Barbazzano
  • Sentiero 459 Lerici-Salita Canata-Venere Azzurra
  • La passeggiata a mare da Lerici a San Terenzo


  • Gastronomia
    I piatti tipici di Lerici hanno a che vedere principalmente con il mare, con però alcuni dolci tipici esclusivamente del borgo.
    Come per il resto del Golfo dei Poeti, la coltivazione di mitili è molto estesa. Quindi innanzitutto i muscoli ripieni, come qui chiamano le cozze, ma negli ultimi anni anche le ostriche sono tornate protagoniste.

    Alcuni piatti tipici sono:
  • La caponada, una volta mangiata dai marinai, preparata a base di gallette, origano, maggiorana, pomodoro, acciughe salate olive nere e capperi.
  • Le frittelle di bianchetti (gianchetti) cioè il novellame di sardine e acciughe, preparate con l'uovo, farina ed erbe aromatiche.
  • I muscoli ripieni
  • I totani ripieni

  • Invece per i dolci sono esclusivi i biscotti di Lerici, dalla caratteristica forma allungata e alta, preparati con farina, zucchero, burro, latte, lievito di birra fresco, sale, anice.
    Per la festività patronale della Madonna di Maralunga è tradizione preparare la torta di granfarro o la torta di riso, torte salate.
    Infine un altro dolce, tipico del borgo di San Terenzo è il poncré, che si trova nella pasticceria Oriani, simile al plumcake, morbido, a base di uvetta, pinoli e frutta candita, ricorda il pandolce genovese.

    Feste
    Il 25 marzo si festeggia la santa patrona, la Madonna di Maralunga, con la processione e una fiera con stand gastronomici e bancarelle.
    Soprattutto nel periodo estivo poi, a Lerici vengono organizzati per turisti e residenti concerti, mostre e conferenze culturali. Numerose anche le sagre tipiche, come la sagra del polpo a Tellaro e la sagra della lumaca alla Serra, entrambe ad agosto.
    Numerose anche le manifestazioni per l'arrivo del Natale, con l'accensione delle luci, mercatini natalizi, laboratori per bambini e famiglie.
    Tipico e suggestivo è il 24 dicembre il Natale Subacqueo di Tellaro, con l'immersione di un gruppo di subacquei che poi emerge dalla Marina di Tellaro con una piccola conchiglia con la statuetta di Gesù Bambino. Segue la benedizione, i fuochi d'artificio e la processione per le vie del paese prima della Messa di Natale.

    Come arrivare e parcheggio
    È possibile arrivare a Lerici in macchina, autobus o battello, ma non in treno (le stazioni più vicine sono Sarzana e La Spezia Centrale).
    In macchina sono due le opzioni proveniendo da nord-est: uscire al casello di La Spezia/Santo Stefano Magra alla fine dell'A15, proseguire per La Spezia lungo la superstrada e quindi seguire le indicazioni per Lerici passando da Pitelli e San Terenzo. Oppure uscire al casello di Sarzana sull'A12, e procedere per Romito Magra, Cerri, Pugliola e Lerici. Dal casello Lerici dista circa 7 km, percorribili in 10-15 minuti. Arrivando da sud, l'opzione migliore è la seconda.
    In autobus, la soluzione migliore è di arrivare alla stazione dei treni di La Spezia Centrale e prendere quindi l'autobus della compagnia ATC, linea L/S Sarzana Santa Caterina-La Spezia Fossitermi. La corsa dura circa 30 minuti, dipendendo dall'orario.
    Infine in battello è possibile arrivare a Lerici con il servizio della compagnia Navigazione Golfo dei Poeti, che dalla primavera all'autunno opera giornalmente dalle Cinque Terre, La Spezia e Portovenere.
    Informazioni dettagliate su come arrivare a Lerici.

    Il parcheggio più ampio è quello della Vallata, poco sopra la Venere Azzurra, a circa 500 metri dalla spiaggia, con 390 posti auto.
    Nel periodo estivo Lerici ha una ZTL, normalmente dal 15 giugno al 31 agosto, dalle ore 10.00 alle ore 18.30 e, la notte, dall'1.00 alle 5.00.
    Informazioni dettagliate su dove parcheggiare a Lerici.

    Gite in barca
    A Lerici è attivo come nel resto del Golfo dei Poeti il consorzio marittimo Navigazione 5 Terre-Golfo dei Poeti, con servizi regolari da marzo a novembre verso La Spezia, Portovenere, Cadimare, Fezzano, Le Grazie e le Cinque Terre.
    Diversi poi sono gli operatori che noleggiano barche e gommoni per una gita in giornata: Gite in barca da Lerici.

    Meteo
    Lerici gode di un tempo invidiabile per buona parte dell'anno. Dal mese di febbraio fino a fine ottobre le temperature sono gradevoli, con i picchi estivi nei mesi di luglio e agosto. In inverno la temperatura scende raramente sotto lo zero, grazie all'azione mitigatrice del mare. Controlla le previsioni del tempo per Lerici.