IL CASTELLO DI MONTEROSSO

L'antico castrum degli Obertenghi, forse risalente ai primi abitanti longobardi del VII secolo, fu il primo insediamento difensivo di Monterosso. Probabilmente utilizzato da signorie locali come i Lagneto, fu la Repubblica di Genova all'inizio del XIII secolo a fortificare il borgo per proteggerlo dalle incursioni saracene. Dopo una breve disputa con Pisa, il castello di Monterosso tornò nel 1254 sotto Genova.
Il sistema difensivo genovese era imponente. Nel XVI secolo, oltre al castello, arrivò a comprendere ben tredici torri e una cortina muraria, di cui rimangono oggi l’attuale torre campanaria della chiesa di San Giovanni Battista, antica torre di guardia, la torre Aurora, posta ai piedi della collina di San Cristoforo, sotto il castello e una torre nei pressi della statua del Gigante.
Oggi il castello, a strapiombo sul mare, è quasi completamente scomparso ed adibito a cimitero comunale. Restano tre torri in rovina, tratti di mura con alcune merlature, resti della cittadella.

Il cimitero e i resti del castello di Monterosso