IL SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DELLA SALUTE

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Il santuario di Nostra Signora della Salute si trova in località Volastra, una borgata collinare di Manarola, disposta ad anfiteatro sopra un poggio, tra terrazzamenti a vite e ulivi. Il nome di Volastra si deve probabilmente a quest'albero: "vicus oleaster". Nella parte alta del paese si alza l'edificio sacro, risalente al XII secolo in stile romanico, con successive aggiunte architettoniche gotiche.

La facciata a capanna coronata con archetti pensili è costruita in modo semplice con conci di pietra locale, su cui si apre il portale con arco ogivale in arenaria, sormontato da una bifora gotica. Sui fianchi dell’edificio si trovano strette monofore.

L'interno è a aula unica rettangolare, con copertura a volta a botte. L'abside ad arco gotico ospita un altare barocco. L’immagine venerata della Madonna venne incoronata nel 1891, ma originalmente si trovava il trittico del XV secolo con San Lorenzo tra i Sant'Antonio Abate e San Bernardino, attribuito al Maestro delle Cinque Terre, oggi conservato nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo di Manarola.

La festa del santuario si celebra l'8 settembre.

Leggenda vuole che all'epoca delle incursioni saracene, gli abitanti più ricchi di Volastra nascosero le campane della chiesa sottoterra, per evitare che il luccichio del metallo attirasse i corsari. Nonostante questa precauzione, i pirati attaccarono comunque il borgo e non trovando niente di prezioso, devastarono il paese. Molto tempo dopo, apparve a Volastra un vecchio che parlava con uno strano accento orientale, raccontò che era uno dei superstiti della razzia saracena e che era riuscito a scappare. Ora finalmente poteva ritrovare il tesoro delle campane. Passò però a miglior vita lo stesso giorno senza rivelare l'esatta ubicazione delle campane, che nelle notti tempestose suonano ancora...

Il santuario di Nostra Signora della Salute